Discorsi di filosofia militare del Sig. Antonio Georgio Besozzo Milanese da Nicolo Pellizzari del collegio de gli Alunni della Biblioteca Ambrosiana riformati, e dati in luce.
In Milano, nella Stampa del Collegio Ambrosiano, 1629.
In-4° (mm 222x168), carte [4], pagine 319, [1] e carte [8] in fine (Tavola). Stemma inciso in rame al centro del frontespizio con sigla. Legatura in pergamena molle coeva. Bell'esemplare.
Edizione originale. D'Ayala, 8: "Prova nel primo discorso che nel Polibio il libro VI sulla milizia e castramentazione romana non sia opera di Polibio. Seguono poi i discorsi sui commentari di Cesare, e quali siano stati più favoriti da Dio, se quelli del testamento vecchio o nuovo". A.G. Besozzi (sec. XVI, prima metà). Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, ad un ramo secondario ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo fra Besozzo ed Arolo, a poca distanza dal lago Maggiore. Di lui si sa che in gioventù si dedicò alla vita militare, pur attendendo agli studi letterari. Il Besozzi entrò a far parte della famiglia del cardinale Federico Borromeo.