(Opera in greco).
Roma, Blado, 1542-50.
4 volumi in-folio (mm 320x218), Carte [2] (Frontespizio e Avviso ai lettori), Pagine 620; da 621 a 1376, (Manca l'ultima carta bianca); Pagine [2] bianche e da 1377 a 1970; Con 5 carte preliminari su (6), probabilmente manca l'ultima carta bianca, contenenti il Frontespizio, i Privilegi di Giulio II, Carlo V, ed Enrico II, la Lettera di dedica al pontefice, Due studi su Omero e su Eustazio e 204 cc.nn., a tre colonne, contenenti gli indici. Legatura in piena pelle seicentesca marmorizzata, dorsi a 5 nervi interamente decorati oro, in parte restaurati. Tagli spruzzati di colore rosso e giallo. Leggere gore d'acqua marginali sparse nei 4 volumi, in alcuni punti più accentuate e lievi sporadiche fioriture. Piccoli fori di tarlo a poche carte nei 4 volumi per lo più marginali: Al primo volume in alcune carte sparse con piccole pecette di restauro. Al secondo volume per alcune carte nella parte finale con piccole pecette ed dalle pagine 1357 fino a 1367 che ledono leggermente il testo. Al volume terzo alcuni forellini con pecette di restauri dalle pagine da 1857 a 1872. Bolli di antica appartenenza ai 4 volumi.
Nel complesso eccellente esemplare nella sua patina originale.
Edizione rarissima e preziosa, l'unica impressa con il corsivo greco intagliato da J. Honorius, con il commento ai poemi omerici di Eustazio di Tessalonica. Questo esemplare è composto come l'esemplare Harvard It., 176. Fumagalli-Belli, 107. "Edizione principe del commento di Eustazio, curata da Nicolò Majorano e con amplissimi indici di Matteo Devario. E' rarissima e preziosa...". Renouard, Cat. de la biblioth. d'un amat., II, 138: "...tresor d'érudition grecque, espéce de sanctuaire...". Adams E-1107. Graesse III, 327: "Le texte d'Eustathius paraît ici pour le prem. fois, celui d'Homère est basé sur l'édition Aldine de 1517, mais revue et corrigé". (Cfr. anche: Biblioteca d'Elci, 45).