Tableau de l'amour consideré dans l'Estat du mariage, divisé en quatre parties.
A Parme, chez Franc. d'Amour, 1691.
In-12° (mm 128x70), carte [12], pagine 477, [19]. Legatura in pelle bazzana coeva, dorso a 3 nervi. Segni d'inchiostro alla c.12, altrimenti buon esemplare.
Graesse, VII, 276 (nota). Barbier, IV, 630 elenca le edizioni di Amsterdam (1687) e "Parma" (1696) dichiarando che il nome dell'autore, Nicolas Venette, appare nelle edizioni successive, mentre in quelle precedenti usa il nome di un presunto medico veneziano, tale Salocini. Brunet, V, 1120 (nota) dichiara che lo pseudonimo utilizzato da Venette è "Salerini" ma nell'avviso al lettore si legge "Salocini" e "Salecini". Tale pseudonimo diverrà poi, nelle edizioni successive, "François Planque". Inoltre nonostante nel frontespizio appaia "Parme" si tratterebbe comunque di una edizione olandese. Nicolas Venette (1622-1698), professore di anatomia e chirurgia alla Corte Reale di Francia, sembra esser stato ispirato dal De Hominis generatione decatheucon (Roma, 1642) del Sinibaldi nello scrivere il suo Tableaux de l'Amour... arricchendolo di aneddoti piccanti, rimedi popolari e filtri d'amore.