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Cerretti, Luigi

Eloquenza del Sig.e Luigi Ceretti Professore dell'Università di Modona dell'anno 1777.


Sec. XVIII.


Manoscritto cartaceo (mm. 280x200). Pagine 120 numerate anticamente a penna; precedono 2 carte non numerate bianche e 1 in fine. Testo brunito ma leggibile. Legatura in cartonato moderno.

E' il testo di quelle illustri "Instituzioni di eloquenza" impresse dal Maspero (Milano, 1811). Un documento redatto prima della stampa, vivente l'autore, e per questo interessante e molto raro. Avverte il Cerretti, nella prefazione, lo scopo della sua raccolta: "... Premessa una breve dissertazione sull'eloquenza stessa, sullo stile e su il buon gusto; io additerò i precetti dell'oratoria, e della poetica, dall'orazione fino alla lettera famigliare,... Tale si è il Piano ch'io anderò seguendo sul corso delle scholastiche esercitazioni,..."

Luigi Cerretti(1738-1808), modenese, lasciò a 22 anni gli studi di medicina per dedicarsi alle lettere; allievo del Tagliazucchi, visse vita sregolata da giovane e venne rinchiuso in una casa di correzione. Nel 1772 ottenne l'Ufficio di segretario dell'Università di Modena; fu nominato docente di storia romana e successivamente professore di eloquenza (1778). Scoppiata la Rivoluzione ebbe dai francesi vari uffici: Presidente dell'Accademia di belle arti in Modena, Sopraintendente agli studi in Bologna, agente della Cisalpina, fu professore nell'Università di Pavia dove ottenne la Cattedra di eloquenza dopo il Monti e prima del Foscolo dove giunse al rettorato che conservò fino alla morte. Sulla personalità del Cerretti è opportuno rilevare il giudizio del Gamba (2563): "Non amava il Cerretti andare a stampa e sono postume sì le Poesie, che le Prose." Lo stesso si dica delle sue Instituzioni: "...impresse esse ancora tre anni dopo la morte...". E così è avvenuto che di un ingegno non comune e molto fecondo si conoscono pochi manoscritti e nessuna opera importante. Altra ragione riportata dallo stesso Cerretti è quella che per la guerra alcuni soldati tedeschi entrati in casa sua in Parma distrussero parecchi testi. Riteniamo che questo documento sia il primo "Corso" che il Cerretti tenne nell'Università di Modena. Come si legge a p.142: "da me dettati nel cadente anno scolastico.." Copia eseguita da un allievo dagli orginali del Cerretti. /Cfr. Ferrari, p. 203. Natali, pp. 736-737 e segg. Barbieri A., Modenesi  da ricordare. Modena, 1971, v. II, pp. 33-34. Berti G., Luigi Cerretti, in Studi in onore di Emilio Nasalli-Rocca. Piacenza, 1971, pp. 43-81). 

Codice:   16052

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