Mores et morum delineatio. C.G.M. 27: giugno 1766. (Tit. lat., testo ital.).
Datato 1766.
Manoscritto su carta pergamenacea (mm 170x115); Pagine 792 con numerazione antica a penna in alto a destra con 1 cc.nn. del titolo. Bella e chiara grafia di una sola mano. Titolo racchiuso da doppio filetto nero, come pure numerose pagine del testo. Legatura in pergamena coeva, titoli manoscritti sul dorso "I Costumi". Ex-libris ms "Dini".
Il Toussaint, nato a Parigi nel 1715 morì a Berlino nel 1772. Seguì gli studi Giuridici per lasciarli poi per le Lettere. Collaborò all'Enciclopedia per la parte riguardante la giurisprudenza. Di sentimenti Giansenisti pubblicò nel 1748 "Costumi", la prima opera, secondo La Harpe: "...in cui uno scrittore si sia proposto un disegno di morale naturale libero da ogni credenza religiosa e da ogni culto esteriore". Il libro fu lasciato circolare liberamente fino a quando l'autore non pubblicò "Schiarimenti" che giustificavano alcuni punti della sua dottrina. Il libro e la sua dottrina furono condannati al fuoco. Risulta che l'opera ebbe traduzioni in lingua inglese e tedesca, ma non venne mai tradotta in Italia. Questa traduzione manoscritta italiana (1766), sulla seconda edizione francese del 1748 è sicuramente opera di un grosso personaggio del Giansenismo italiano che si nasconde sotto la sigla "C.G.M.". (Cfr. Barbier III, 322. Caillet, 1072. Goranesco, 1720-21. Bibl. esoterica, 4904.