Raccolta di erudizioni varie, cioè: Genealogia delle principali famiglie regnanti in Europa. Trattato d'araldica, denominato blasone. Avvertimenti sulle medaglie.
Sec. XVIII (2° metà).
Manoscritto cartaceo (mm. 200x150). Carte 81 con numerazione moderna a matita, bianche le carte 38-39 e 67-69 + 8 tavole (carte 70-77) di disegni a penna di stemmi e simboli araldici. Scrittura di più mani. Qualche fioritura alle carte ma buono stato di conservazione generale. Legatura coeva in cartonato.
A carta 66r. sotto un arabesco si legge: "ciò scrissi l'anno (...) stando alla Rettorica Io messere Francesco Redi nato presso le rive del Castro in una mia villa amenissima vicino alla città dell'antica Arezzo".
L'antico possessore ha cancellato questa data e altre che figurano nel manoscritto di molto posteriori alla morte del medico naturalista Francesco redi (1620-1698), con lo scopo evidente di falsificare l'attribuzione.
E' molto verosimile che si tratti del pronipote del Redi, Francesco Saverio (morto nel 1820) di cui il Viviani ne traccia un profilo negativo. (Cfr. Viviani Ugo, p. 193 e segg.)